Un pericolo letale per il cane: la processionaria

Cos’è la processionaria?

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Al mondo ne esistono più di 40 specie differenti, ma in Italia le più diffuse sono la processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) e la processionaria della quercia (Thaumetopoea processionea).
La processionaria è uno degli insetti parassiti più distruttivi per le foreste e gli alberi più colpiti sono appunto pini, querce ma anche cedri e larici. A essere pericolosi non sono gli esemplari adulti (falene) ma quelli in forma di bruco ricoperto di peli urticanti. Oltre ad essere una minaccia per la vegetazione, la processionaria rappresenta un pericolo letale per il cane (così come i parassiti e i forasacchi).

Quali sono i sintomi causati al cane dal contatto con la processionaria?

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  • Il primo sintomo è un’improvvisa e intensa salivazione (reazione provocata dal processo infiammatorio dovuto al contatto con i peli urticanti)
  • La lingua subisce un ingrossamento patologico (sempre dovuto all’infiammazione) e nel peggiore dei casi le dimensioni sono tali da soffocare il cane. Come se non bastasse, quando i peli urticanti entrano in contatto con la lingua causano la distruzione del tessuto cellulare, fino ad arrivare a casi estremi come la perdita di porzioni di lingua (processo di necrosi)     
  •  L’ingestione dei peli può provare vomito e altri sintomi come febbre, debolezza, rifiuto del cibo e diarrea (in molti casi emorragica).

Cosa fare se il cane entra in contatto con una processionaria?

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  • Primo intervento: togliere i peli urticanti (ricordati che sono urticanti anche per l’uomo: usa i guanti!) e lavare la bocca del cane per tentare di rimuoverne il più possibile.
  • Evita che il cane si lecchi zampe e pelo (potrebbe ingerirne altri peli).
  • Recati il prima possibile dal veterinario: anche se il cane non dovesse manifestare sintomi gravi, il rischio sarebbe troppo grande. Meglio andare sul sicuro.

Prevenzione  

  • Evita le aree infestate dalla processionaria del pino (se l’infestazione dovesse essere di grandi dimensioni, l’area dovrebbe essere opportunamente segnalata).
  • Nel dubbio non liberare il cane e conducilo al guinzaglio.

Per approfondire: processionaria.it


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